
La cittadinanza onoraria a Vinko Surina è stata conferita il 7 settembre 2013 nell'ambito della celebrazione del 30° Anniversario del Gemellaggio di Castel San Pietro Terme con la città croata di Opatija, che si è tenuta al Cassero Teatro Comunale.
Vinko Surina è infatti l'ex sindaco di Opatija, che nel 1983 firmò il Gemellaggio insieme al sindaco castellano Danilo Odorici.
Le motivazioni del conferimento sono: «per i particolari meriti nel campo dello sviluppo internazionale e del gemellaggi, per gli intensi rapporti che da trenta anni lo legano al tessuto sociale, civile di Castel San Pietro Terme, e in segno di affetto e stima della nostra comunità con la quale da sempre condivide un profondo impegno per i valori di amicizia fra Italia e Croazia».
Alla cerimonia al Cassero erano presenti le delegazioni dei comuni croati di Opatija, Lovran, Matulji e Moscenicka Draga, gemellati dal 1983, del comune tedesco di Bad Salzschlirf, gemellato dal 2007 e del Comune amico di Casoli (Ch), oltre ai rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale di Castel San Pietro Terme, al Sindaco dei Ragazzi, a numerosi castellani che hanno contribuito a scrivere la storia di questi 30 anni di gemellaggio e a tanti altri cittadini.
Nell'occasione è stato presentato il video sui 30 anni di Gemellaggio realizzato da Fabio Avoni e Giorgia Bottazzi e si sono esibiti il coro femminile “Ucka Matulji” e i Ballerini Folkloristici Castellani.
Rievocazione dei fatti storici all'origine del gemellaggio basati sui ricordi di Vinko Surina:
«Dopo la firma del trattato di Osimo nel 1975 la collaborazione stretta tra i nostri due popoli venne intensificata. Si cercavano le nuove forme di collaborazione. La regione di Liburnia con il turismo sviluppato e la città di Rijeka con una forte industria hanno avuto bisogno di collaborare con l'Italia e in particolar modo con la regione Emilia Romagna.
Grazie agli uomini d'affari della nostra regione, che in quegli anni occupavano i posti chiave dell'economia di Rijeka e Liburnia, furono istituiti i primi contatti con Castel San Pietro Terme.
Seguirono gli scambi delle delegazioni. Dopo parecchi incontri molto calorosi ai quali, dalla parte nostra accanto a me, presero parte i signori Anton Kalcic e Jure Kršanac, è maturata la conclusione: cominciamo con i preparativi per il gemellaggio.
Il primo atto della firma di gemellaggio si svolse ad Opatija il 28 aprile 1983 ed il secondo atto a settembre dello stesso anno durante le manifestazioni nell'ambito della festa comunale Sagra della Braciola . Fu uno dei primi gemellaggi tra un comune croato e un comune italiano».
Il Gemellaggio con le Città CroateE' stato istituito nel 1983 il gemellaggio di Castel San Pietro Terme con il comune di Opatija che allora comprendeva anche Lovran, Matulji, Moscenicka Draga. Dal 1994, in seguito alla divisione nelle originarie quattro municipalità, il legame di amicizia è stato confermato con ognuna di esse. Questi anni sono stati densi di incontri e iniziative a livello politico e culturale. Durante il conflitto che ha investito la ex Jugoslavia, forte è stato l'impegno dell'Amministrazione Comunale e dell'intera comunità castellana nel dare aiuti concreti alla popolazione e sostegno all'economia locale, anche per favorire la ricostruzione. Oggi sono in corso progetti di scambio soprattutto a livello turistico, economico e socio-culturale. Nel 2003 in occasione del 20° anniversario del gemellaggio, l'Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con l'Assessorato al Turismo della Provincia di Bologna, ha organizzato una serie di importanti iniziative (incontri, convegni, mostre, workshop) per sottolineare l'importanza e la vitalità del sodalizio.