Continuano le attività del Coc per l'assistenza ai profughi ucraini a Castel San Pietro Terme

Pubblicata il 18 luglio 2022 | Volontariato sociale

Proseguono le attività del Coc - Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del Comune per l'assistenza ai profughi ucraini - metà donne e metà bambini – giunti a Castel San Pietro Terme. Su un totale 149 persone transitate nel territorio del Comune di Castel San Pietro Terme dall'inizio dell'emergenza, in seguito a rientri in Ucraina e spostamenti in altre zone, attualmente ne sono rimaste 95. In questi giorni diverse famiglie stanno traslocando in case assegnate dalla Prefettura (CAS) o dal Comune di Bologna (SAI) e il Coc sta provvedendo ai trasferimenti con i mezzi e i volontari di Tradisan, Gruppo Alpini e Associazione Carabinieri e con l'auto comunale.

Questa la situazione dell'accoglienza in dettaglio: 51 profughi (5 dei quali sono arrivati nell'ultimo mese) sono tuttora ospitati presso famiglie di Castel San Pietro Terme, 44 si trovano negli alloggi CAS presenti nel territorio comunale e gestiti dalla cooperativa Arca di Noé (in realtà gli inserimenti erano stati 48, ma 4 persone a cui era stato assegnato un appartamento a Poggio sono rientrate in Ucraina), altri 17 sono in alloggi CAS/SAI nei comuni di Castenaso, Rioveggio-Monzuno, Loiano, San Benedetto Val di Sambro, e 37 sono rientrati in Ucraina o trasferiti in altri territori.

In tutto sono 55 le famiglie castellane che dall'inizio dell'emergenza hanno accolto i profughi, in parte si tratta di parenti o amici, in parte di cittadini castellani che hanno dato la loro disponibilità a offrire ospitalità temporanea. Oltre alle famiglie, anche la comunità parrocchiale di Castel San Pietro/San Martino in Pedriolo in questi 4 mesi ha accolto 3 famiglie per un totale di 16 persone.

Le famiglie ucraine hanno fatto domanda di poter usufruire dei centri estivi per 28 bambini, ai quali l'amministrazione ha assicurato la partecipazione gratuita per 3 settimane, finanziandola con somme provenienti dal fondo regionale, dal fondo di comunità metropolitano e dal fondo comunale ricavato dalle donazioni dei cittadini castellani. L'Amministrazione comunale ha finanziato inoltre la mediazione linguistica e culturale durante i centri estivi.

Anche il punto di raccolta e distribuzione allestito  nell'ex asilo nido in piazza Galilei sta continuando la sua attività due volte alla settimana (martedì e venerdì dalle 17 alle 18,30). Oltre al materiale raccolto e donato, l'associazione  Agesci - Gruppo Scout Cspt1, capofila delle associazioni che hanno dato la disponibilità a gestire tale attività (le altre sono Auser, Caritas e Centro aiuto alla vita), hanno già utilizzato circa 3700 euro dei 4000 provenienti dal fondo comunale istituito con le donazioni dei privati, che erano stati assegnati per acquisiti e spese di prima necessità per le famiglie, di cui il 29% per generi alimentari, il 31% per rimborso spese telefoniche, il 21% per spese mediche e farmaceutiche, e il 19% per trasporti pubblici.



«Ci tengo a ringraziare i volontari del Coc e tutta la comunità parrocchiale - sottolinea il sindaco Fausto Tinti - per la collaborazione che hanno dimostrato sin dall'inizio dell'emergenza nella gestione dell'accoglienza dei profughi ucraini. Solo con un attento coordinamento degli uffici comunali, del Coc, delle famiglie che hanno dato la disponibilità ad accogliere e dei volontari tutti siamo infatti riusciti a fare  il possibile per aiutare al meglio i tanti bambini, donne e anziani che qui a Castel San Pietro Terme hanno trovato un approdo sicuro per mettersi in salvo da questa terribile guerra».

L'IBAN, del Comune di Castel San Pietro Terme, al quale si possono fare donazioni per l'assistenza alle famiglie ucraine presenti nel territorio comunale è: IT67-L-05034-21002-000000005265 - causale: Accoglienza profughi Ucraina a CSPT. In alternativa i versamenti possono essere effettuati sul portale pagamenti on-line verso il Comune di Castel San Pietro Terme: https://portale-castel-san-pietro-terme.entranext.it. Inoltre, per una migliore organizzazione delle risorse, si prega di comunicare eventuali disponibilità di immobili o beni, scrivendo a: prontosindaco@comune.castelsanpietroterme.bo.it

Per quanto riguarda gli aspetti sanitari, la Croce Rossa fornisce ai profughi informazioni e orientamento per accedere a visite mediche e vaccinazioni, non solo contro il Covid (la stragrande maggioranza degli adulti è ormai vaccinata), ma anche quelle obbligatorie per la frequenza scolastica dei bambini.

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