
Continuano senza sosta le attività messe in campo dal Coc - Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per assistere e sostenere i 137 profughi ucraini - metà donne e metà bambini – giunti fino ad oggi nel territorio del Comune di Castel San Pietro Terme. Attività che riguardano l'accoglienza a 360° di queste persone in fuga dalla guerra in corso nel loro Paese, compresi gli aspetti sociali e di integrazione nella comunità.
Per questo, fra le tante attività messe in campo, il Coc ha organizzato nella mattina di sabato 16 il trasporto dei profughi che hanno chiesto di partecipare alla cerimonia religiosa di Pasqua per le persone ucraine, celebrata nella chiesa dell'Annunziata (in via Mazzini angolo Cavour) dal parroco Don Mykhailo Boiko della chiesa ucraina greco cattolica di San Michele degli Ucraini in Bologna, alla presenza di rappresentanti dell'Amministrazione comunale.
Completato il trasferimento delle prime 44 persone in sette appartamenti (5 a Poggio e 2 a Castel San Pietro Terme), il Coc è al lavoro per garantire una sistemazione continuativa anche agli altri profughi che si trovano in ospitalità temporanea presso famiglie castellane, esplorando tutte le possibili strade per reperire abitazioni disponibili, altra ospitalità e collaborazioni con altri enti pubblici e privati.
Sul fronte degli inserimenti scolastici, sono 26 i bambini e ragazzi ucraini che stanno frequentando le scuole castellane, dalla materna alle medie, con la possibilità di utilizzare gratuitamente il trasporto scolastico e la mensa scolastica. Altri 9 alunni delle primarie, medie e superiori stanno continuando a seguire le lezioni in didattica a distanza dall'Ucraina per non perdere l'anno scolastico, e anche un paio di ragazze iscritte all'Università seguono le lezioni online del loro ateneo. In più cinque ragazzi stanno frequentando un corso intensivo di italiano a Imola (3 volte alla settimana), propedeutico all'iscrizione alle scuole superiori. Inoltre sta proseguendo anche il corso di italiano che si tiene ogni venerdì mattina nella sede scout dal CPIA frequentato da numerose donne ucraine.
Per quanto riguarda gli aspetti sanitari, prosegue l'impegno della Croce Rossa per fornire ai profughi informazioni e orientamento per accedere a visite mediche e vaccinazioni (la stragrande maggioranza degli adulti è ormai vaccinata contro il covid). Fra i servizi attivati, un dentista ha dato la disponibilità a curare gratuitamente i bambini ucraini che necessitino di cure odontoiatriche e un medico si è offerto gratuitamente per le visite sportive dei bambini.
I volontari del Coc si occupano anche della raccolta, catalogazione e distribuzione del materiale proveniente dall'iniziativa “Spesa sospesa a Cspt” (che proseguirà fino all'8 maggio) e da altre iniziative, nel centro allestito nell'ex asilo nido in piazza Galilei, dove le famiglie ucraine possono recarsi per ritirare ciò di cui hanno bisogno dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 18,30.
Il centro di distribuzione in piazza Galilei gestito dai volontari del CocFra le tante forme e iniziative di solidarietà, si segnala quella di una parrucchiera castellana che la prossima settimana offrirà taglio e messa in piega gratis alle signore ucraine.
Si ricorda infine che
l'IBAN, del Comune di Castel San Pietro Terme, al quale si possono fare donazioni per l'assistenza alle famiglie ucraine presenti nel territorio comunale è: IT67-L-05034-21002-000000005265 - causale: Accoglienza profughi Ucraina a CSPT. In alternativa i versamenti possono essere effettuati sul portale pagamenti on-line verso il Comune di Castel San Pietro Terme:
https://portale-castel-san-pietro-terme.entranext.it Inoltre, per una migliore organizzazione delle risorse, si prega di comunicare eventuali disponibilità di immobili o beni, scrivendo a:
prontosindaco@comune.castelsanpietroterme.bo.it