Il Comune aderisce alla rete Ready contro l'omofobia

Pubblicata il 17 maggio 2017 | Cultura e Biblioteche

Il Comune di Castel San Pietro Terme ha aderito alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere, RE.A.DY.  La Rete RE.A.DY promuove l'azione delle Pubbliche Amministrazioni per realizzare, sul piano locale, politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi.

«L'adesione alla Rete RE.A.DY – commenta l'assessore alla Cultura Fabrizio Dondi – avviene in continuità con le iniziative messe in campo in questi anni dall'Amministrazione comunale in merito alle tematiche dell'identità di genere e del rispetto dei diversi orientamenti sessuali e consentirà al Comune di Castel San Pietro Terme di confrontarsi con altri enti e amministrazioni pubbliche su percorsi culturali di contrasto alle discriminazioni di genere».

L'adesione alla rete è avvenuta con atto formale di Giunta proprio alla vigilia della Giornata mondiale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia promossa dall'Unione Europea, una giornata che a partire dal 2006 si celebra il 17 maggio, nella ricorrenza della rimozione dell'omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall'Organizzazione mondiale della Sanità, avvenuta nel 1990.

L'Amministrazione Comunale si è quindi impegnata a mettere in pratica azioni che mirino a sensibilizzare la cittadinanza. Innanzitutto, il Comune ha aderito anche alla campagna “Essere gay non è una scelta, essere omofobi sì” promossa dall'associazione Red di Bologna, nell'ambito della quale in questi giorni vengono affissi in città manifesti di sensibilizzazione. Come l'anno scorso, nella biblioteca comunale del capoluogo, è stato allestito in questi giorni uno scaffale, che resterà a disposizione negli orari di apertura, dedicato a saggi, romanzi e film sul tema dell'omoaffettività. Inoltre nelle scuole secondarie di primo grado del territorio sono stati proposti progetti a cura di ArciGay e Maschile Plurale sui temi dell'identità di genere.

  

La Rete RE.A.DY, alla quale il Comune di Castel San Pietro Terme ha aderito sottoscrivendone la Carta d'Intenti, si propone di dare visibilità alle esperienze già attuate nelle realtà locali per favorire l'inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, sviluppando azioni positive e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi che tutelino dalle discriminazioni e di diffondere buone prassi su tutto il territorio nazionale. In Italia, infatti, le persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender (lgbt) non godono ancora di pieni diritti e spesso vivono situazioni di discriminazione nei diversi ambiti della vita familiare, sociale e lavorativa a causa del perdurare di una cultura condizionata dai pregiudizi.

La Rete vuole porsi anche come soggetto attivo per il riconoscimento dei diritti delle persone lgbt nei confronti del Governo centrale, sulla base delle numerose affermazioni contenute nelle risoluzioni e nei trattati dell'Unione Europea. L'affermazione dei diritti delle persone costituisce infatti il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza.

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