
Mentre continua incessantemente la guerra in Ucraina, prosegue anche l'impegno del Coc - Centro Operativo Comunale di Protezione Civile del Comune per l'assistenza ai profughi ucraini - metà donne e metà bambini – giunti a Castel San Pietro Terme. Esaurite le somme raccolte nei mesi scorsi, il Coc rilancia la raccolta fondi, facendo appello alla generosità dei cittadini a donare utilizzando l'
IBAN del Comune di Castel San Pietro Terme: IT67-L-05034-21002-000000005265 – indicando la causale: Accoglienza profughi Ucraina a CSPT. In alternativa i versamenti possono essere effettuati sul portale pagamenti on-line verso il Comune di Castel San Pietro Terme:
https://portale-castel-san-pietro-terme.entranext.it In particolare l'aiuto di Comune, associazioni e volontari del Coc è rivolto alle persone tuttora accolte presso parenti, amici o famiglie castellane che stanno offrendo loro ospitalità, poiché i profughi già trasferiti in alloggi assegnati dalla Prefettura (CAS) o dal Comune di Bologna (SAI) ricevono regolarmente assistenza attraverso quei canali.
Le somme raccolte sul conto corrente del Comune vengono utilizzate per l'acquisto di beni di prima necessità e per rimborsi di spese telefoniche, spese sanitarie e trasporti (ad esempio per gli studenti che frequentano scuole a Imola o Bologna). Al momento non c'è bisogno di vestiario. Per una migliore organizzazione delle risorse, si prega di comunicare eventuali disponibilità di immobili o beni, scrivendo all'indirizzo mail:
prontosindaco@comune.castelsanpietroterme.bo.it Sono una quindicina i volontari che collaborano alle attività di assistenza ai profughi. Una parte è impegnata nel
punto di raccolta e distribuzione, gestito dalle associazioni Agesci, Auser, Caritas, Centro aiuto alla vita e da volontari singoli, nell'ex asilo nido in piazza Galilei, dove i profughi si possono recare per ritirare ciò di cui hanno bisogno, aperto due volte alla settimana (martedì e venerdì dalle 17 alle 18,30) e dove sono presenti anche alcuni volontari ucraini che abitano a Castel San Pietro che fanno da interpreti. Un'altra parte di volontari opera invece sul territorio, come quelli di Croce Rossa Italiana, Associazione Nazionale Alpini-Protezione Civile e Associazione Nazionale Carabinieri.
Attualmente sono 28 le famiglie di Castel San Pietro Terme che accolgono famiglie ucraine, composte in tutto da 48 persone (24 donne, 20 bambini e 4 uomini). Mentre nei Cas della Prefettura presenti a Castel San Pietro Terme sono ospitate altre 45 persone (18 donne, 25 bambini e 2 uomini).