
Accanto all'impegno a favore delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali messo in campo dal Coc – Centro Operativo Comunale di Protezione Civile e del Centro Raccolta Comunale, anche associazioni, imprese e cittadini si sono subito mobilitati e continuano a farlo, contribuendo con raccolte di fondi e materiali utili, offerte di ospitalità e disponibilità a prestare personalmente aiuto e soccorso.
«La nostra Città è sempre stata altruista e generosa – sottolinea il sindaco Fausto Tinti –,
una qualità che non si è indebolita nemmeno ora che, dopo anni di emergenze, tra pandemia, guerra in Ucraina e crisi energetica, è arrivata anche l'emergenza meteo con frane e allagamenti. Sono orgoglioso della nostra comunità che, ancora una volta, è in prima linea per aiutare chi è più in difficoltà. Grazie a tutti, castellane e castellani, come sempre dimostrate di avere un grande cuore».In questa pagina pubblichiamo le iniziative a mano a mano che ci vengono segnalate.
Parrocchia di Santa Maria Maggiore
E' stato di 1100 euro complessivi il ricavato del negozio temporaneo organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria Maggiore nei lunedì 30 maggio e 12 giugno nei locali di via Matteotti 88, dove sono stati proposti abbigliamento e oggetti a offerta libera a favore delle comunità della Romagna colpite dai fenomeni alluvionali. A questa iniziativa ha partecipato anche il Centro Raccolta Comunale, con una decina di scatoloni di indumenti che erano stati donati dai cittadini nel primo giorno di apertura del Centro, ma che non era stato possibile consegnare perché non richiesti. La somma è stata versata nel conto della Regione Emilia-Romagna dedicato a “Un aiuto per l'Emilia-Romagna”, la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per sostenere le persone e le comunità colpite dall'alluvione.
Panifici solidali: Stanziani dona pizze e Bertella pane frescoDomenica 28 maggio i volontari del Centro di Raccolta comunale sono tornati a Faenza per portare un carico di prodotti donati dai cittadini castellani. E questa volta, oltre ai due furgoni con viveri e acqua guidati dai volontari del Gruppo Scout e dell'Auser, è partita da Castel San Pietro Terme anche l'auto dell'assessora Barbara Mezzetti, coordinatrice del Centro di Raccolta comunale, che portava le teglie di pizza appena sfornate donate dal Panificio Stanziani e sacchi di pane fresco donato dal Forno Bertella.
Monica Manzoni, psicologa psicoterapeutaMonica Manzoni si offre gratuitamente volontariamente e gratuitamente come psicologa per sostenere persone in difficoltà a causa dell'alluvione. Si presenta in questo video:
https://youtu.be/wDsQSCACtDw. Contatti: 347 9336636 -
monica.manzoni78@gmail.com TecnaLa società Tecna spa di Castel San Pietro Terme, a fronte della situazione drammatica delle attività produttive nei territori alluvionati, si rende disponibile a
sostenere le aziende coinvolte fornendo supporto tecnico e attrezzature.
«Nello specifico - afferma il titolare Damiano Bergami -
siamo pronti a donare 100 bilanciatori di piccola portata, 50 bilanciatori di media portata, 20 bilanciatori di grande portata e 2 puntatrici a inverter, controllo touch screen, 400-50 hz, per il settore car body repair». Tecna spa, inoltre, coerentemente con il suo costante contributo alla promozione della cultura sul territorio, offre una
donazione di 3000 euro per l'acquisto di libri a favore delle biblioteche comunali che hanno subito danni. La donazione sarà erogata in buoni acquisto spendibili presso la libreria Atlantide di Castel San Pietro Terme, storico partner di Tecna.
Sentieri di PaceL'associazione Sentieri di Pace ODV di Osteria Grande promuove una
raccolta fondi a favore della sede di Faenza dell'Anfass, Associazione di Promozione Sociale (APS) che si occupa di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo.
«Abbiamo incontrato la presidente Nives Baldoni che ci ha mostrato le conseguenze dei danni dell'alluvione - racconta Maurizio Ferrari, presidente di Sentieri di Pace -:
la sede di Faenza si trova in linea d'aria a duecento metri dal fiume Lamone, ha riportato danni difficilmente quantificabili che costringeranno l'associazione a trovare una sede provvisoria in attesa di ripristinare i locali che sono stati investiti da una marea di acqua e fango. Tutto è andato perduto: gli arredi sono inutilizzabili e anche il pulmino che serviva per il trasporto dei disabili è stato sommerso dal fango. Un breve filmato su Facebook fornisce una precisa idea della devastazione originata dall'inondazione: https://www.facebook.com/100082950927868/videos/6801726616521392. Chi volesse aiutarci in questa raccolta fondi può effettuare una donazione mediante bonifico con la causale "Elargizione per alluvione Emilia Romagna" utilizzando l'IBAN della nostra associazione: IT70 C088 8336 7500 1100 0058 860». Per le erogazioni tramite bonifico l'Associazione rilascia regolare ricevuta fiscale che si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi.
Teko TelecomL'azienda Teko Telecom di Castel San Pietro Terme ha messo a disposizione un edificio che si trova in località Comella, che normalmente era adibito a incontri di lavoro.
«Per dare una mano in questo momento di difficoltà – spiega il dr. Marco Della Mora -,
l'abbiamo adattato per accogliere un gruppo di 3-4 persone ed è stato già assegnato dal Comune a una famiglia che ha dovuto lasciare la sua abitazione per problemi di stabilità del terreno». Osteria da Cesare e LocandaL'Osteria da Cesare e Locanda che si trova in via Tanari 5418 nella frazione di Liano ha offerto gratuitamente
due stanze con vitto e alloggio.
«Una stanza è ora occupata da una coppia con una bambina che presto rientrerà nella sua casa e l'altra è disponibile per una coppia. Oltre all'alloggio, diamo anche tre pasti, colazione, pranzo e cena» racconta la titolare Wilma Urbini.
Anche una
famiglia castellana ha offerto ospitalità.
Volontari Alluvione Cspt
Due giovani castellani - Riccardo Barbieri e Matteo Pastorelli - hanno aperto la chat “Volontari Alluvione Cspt” (
https://chat.whatsapp.com/H08SgRc5l2f8Y1fMZgabf0).
«La chat è rivolta a tutti e al momento conta circa 190 adesioni, ma tanti continuano ad aggiungersi – afferma Riccardo Barbieri -.
Abbiamo organizzato diverse squadre di volontari che, in base alle necessità e alle richieste che riceviamo, vanno a Sant'Agata, Faenza, Castelbolognese, Solarolo, e altri comuni».Istituto d'Istruzione Superiore Bartolomeo Scappi L'Istituto d'Istruzione Superiore Bartolomeo Scappi raccoglie fondi per l'emergenza in atto in occasione dell'evento organizzato nell'ambito dei festeggiamenti per il suo trentennale, che era programmato per lunedì 29 maggio e, a causa della situazione emergenziale, è stato posticipato a lunedì 5 giugno.
«La nostra regione in questi giorni sta vivendo un momento particolarmente critico – affermano gli organizzatori -.
In accordo con i beneficiari dell'evento, Associazione Primerea e Fondazione Vénuste Niyongabo, ci sembra fondamentale che parte del ricavato dell'evento vada a sostegno di quanti duramente colpiti nelle zone alluvionate. L'Istituto Scappi, le Scuole Malpighi e l'Associazione Primerea, in accordo con la Fondazione Vénuste Niyongabo, devolveranno parte del ricavato per la ricostruzione di Casa Novella, un'opera che si occupa di accoglienza di persone disabili, madri con bambini e persone fragili e svantaggiate, situata nel territorio di Castel Bolognese e duramente colpita dall'alluvione dei giorni scorsi». Ulteriori info:
https://www.comune.castelsanpietroterme.bo.it/notizia/scappi-rinviata-al-6-giugno-la-festa-dei-30-anni-con-raccolta-fondi-per-l-emergenza-in-attoEB AbbigliamentoIl negozio EB Abbigliamento di Castel San Pietro Terme promuove l'iniziativa “
Teli solidali pro alluvionati”:
«Abbiamo dei teli da mare molto belli e colorati – spiega la titolare Bruna Vigna -
e abbiamo avuto l'idea di devolvere metà del ricavato al fondo della Regione a favore della popolazione colpita dall'emergenza in corso. Si possono vedere nella nostra vetrina e anche sulle pagine “EB Abbigliamento” dei social Instagram e Facebook».
Gruppo Scout di Castel San Pietro TermeIl Gruppo Scout di Castel San Pietro Terme, che nel rispetto delle popolazioni colpite dall'alluvione ha rinviato la festa del quarantennale prevista domenica 21 maggio, si è messo a disposizione della Protezione Civile per intervenire nelle zone colpite con i capi e i ragazzi maggiorenni.
Inoltre
diversi cittadini nei giorni dell'emergenza hanno collaborato con i volontari del Coc alla preparazione di sacchi di sabbia.
Sei di Castello se...
Una
raccolta di beni di prima necessità per le persone in difficoltà è stata promossa anche dalla pagina facebook “Sei di Castel San Pietro Terme se…”. Info:
https://www.facebook.com/groups/SeiDiCastello/?locale=it_IT"Un aiuto per l'Emilia-Romagna"Per contributi in denaro, si invita a far riferimento alla
raccolta promossa dalla Regione Emilia-Romagna. Il conto corrente è intestato all'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell'Emilia-Romagna: Iban IT69G0200802435000104428964 - riportare la causale “alluvione Emilia-Romagna”. È possibile donare anche dall'estero con il codice Bic Swift: UNCRITM1OM0.
Centro di Raccolta del Comune di Castel San Pietro TermeIl Centro di Raccolta del Comune di Castel San Pietro Terme, che era stato allestito nella sede castellana della Croce Rossa per raccogliere e consegnare beni di prima necessità e altri materiali utili donati dai cittadini di Castel San Pietro Terme e destinati alla popolazione colpita dall'emergenza, ha concluso l'attività con l'ultima consegna effettuata al Centro di accoglienza del Comune di Faenza gestito da Emergency.
Dal 20 maggio al 10 giugno il Centro di Raccolta comunale, con il supporto dei volontari della
Croce Rossa, dell'
Auser e del
Gruppo Scout di Castel San Pietro Terme, ha raccolto e consegnato oltre 1250 scatoloni di generi alimentari, beni di prima necessità e anche numerose attrezzature utili per la protezione civile. Sette le consegne, effettuate nelle giornate del 21, 23, 24, 26, 28 maggio, 5 e 10 giugno.