
Sono emerse differenti opinioni nel Gruppo di Lettura della biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme, che si è riunito nel consueto incontro mensile per commentare “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini.
«Dopo avere tutti dichiarato che la lettura è stata difficile e ostica, si sono poi separati i giudizi - racconta la bibliotecaria che segue il Gruppo castellano -.
Per alcuni l'illeggibilità lo rende talmente ostico da dover rifiutare l'opera. Per gli altri la volontà di scrivere il romanzo in vernacolare, aggiunge una ulteriore chiave di accesso alla situazione. Per alcuni è già palpabile quello che sarà il suo futuro di regista, i particolari sono descritti minuziosamente sotto una luce bianca priva di qualsiasi commozione.Abbiamo trovato questa breve spiegazione che trascrivo: “Ragazzi di vita (1955) è il primo romanzo che Pier Paolo Pasolini pubblica: nato da un magmatico insieme di materiali narrativi tenuti insieme dallo spazio delle borgate romane, il romanzo venne prima ferocemente criticato dagli intellettuali organici al Partito Comunista Italiano, poi subì un processo per offesa del comune senso del pudore che si concluse con una piena assoluzione. Cosa rendeva “Ragazzi di vita” così intollerabile sul piano ideologico e morale? Che cosa lo distingueva dalla narrativa neorealista? Come leggiamo oggi l'esordio narrativo di Pasolini?”Per noi molti di questi interrogativi sono rimasti tali. Nonostante il confronto tra i nostri punti di vista, ancora molto rimane di non compreso, percepiamo che c'è di più e che l'autore Pasolini, per essere veramente conosciuto, va letto e visto nell' interezza del suo percorso artistico intellettuale».Il prossimo incontro del gruppo in biblioteca è previsto per martedì 17 maggio alle ore 20,45 e sarà dedicato a
“Il paradiso è altrove” di Mario Vargas Llosa.Gli incontri del Gruppo di Lettura si svolgono nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid.
Chi è interessato a partecipare al Gruppo di Lettura può rivolgersi Biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme in via Marconi 29, oppure telefonare al numero 051 940064 o scrivere a
biblioteca@cspietro.it