E' stata inaugurata sabato 28 ottobre allo Studio d'Arte FC, in via Tanari 1445/b, la mostra personale “Poetiche Visioni – Lettere Enigmi e ContaminAzioni – Viaggio nella Poesia Visiva di Anna Boschi”. L'evento sarà curato dal poeta, scrittore e critico d'arte milanese Donato Di Poce.
«Le ultime opere di Anna Boschi, dal titolo “Lettere e Enigmi 2020 -2023” (telegrammi asemici, annotazioni grafiche, lettere aniconiche e altre riflessioni sulla storia presente e futura), colpiscono per la loro contaminazione intima tra segno, parola e immagine – sottolinea il curatore Donato di Poce che, per l'occasione, ripresenterà il suo libro dal titolo “ContaminAzioni”, dedicato all'attività artistica di Anna Boschi, edito da “I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Lecce” -. Sono appunti di riflessione sul presente, ma anche ponti relazionali verso un futuro fatto di ascolto, armonia e amore. Ma sono anche una lezione di stile e di leggerezza insieme, di quell'eleganza fragile fatta del respiro della storia collettiva e personale che Anna sa esprimere in maniera magistrale e poetica. Il segno diventa una stenografia del cuore, la pagina un elettrocardiogramma dell'anima di un'artista che vuole testimoniare la sua presenza creativa e salvifica nel respiro cosmico del presente… Tra la fine del 2022 e il primo trimestre 2023, Anna Boschi ci ha deliziato con una nuova serie di lavori, dal titolo Alfabeto mentale, "Small footprints of writing" (una sorta di elettrocardiogramma verbo-visivo dell'anima), regalandoci l'ennesima lezione di CreAttività e ContaminAzione artistica… Un lavoro di estrema sintesi e leggerezza, nella complessità della visione del reale e dell'immaginario, che si fondono in una scrittura di archeologia futura densa di verità e poesia visiva…».

La locandina della mostra e la copertina del libro che Donato Di Poce ha dedicato all'attività artistica di Anna Boschi
«Prima di parlare dei recenti lavori di poesia visiva di Anna Boschi – precisa Donato Di Poce –, necessita, sia per i più giovani che per i non addetti ai lavori, qualche reminiscenza storica sulla Poesia Visiva e la sua poetica, anche per cogliere a pieno il valore del lavoro di questa grande artista verbo-visiva che è Anna Boschi. La Poesia Visiva si affermò definitivamente negli anni '60-70 del '900, ma aveva avuto nel Futurismo, Lettrismo e in Apollinaire i primi segni di sperimentazioni poetiche che andavano oltre il significato verbale, andando ad intaccare i territori del segno e dell'immagine. Oserei dire che la metafora linguistica emozionale, inizia a contaminare i linguaggi e gli strumenti espressivi extra linguistici e inizia quel dialogo tra le arti che rivoluzionerà l'arte e le avanguardie del '900».
La mostra, che ha il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Terme, si può visitare fino al 31 dicembre, nei seguenti orari: dal martedì al venerdì ore 17,30-19,30 - sabato e domenica su appuntamento telefonando al 339 3820387 - lunedì chiuso.
Anna Boschi è un'artista verbo visiva. La sua ricerca è incentrata principalmente sul rapporto parola-immagine. Nata a Bologna, risiede e lavora a Castel San Pietro Terme, in via G. Tanari 1445/B - tel. 051 948177 - cell. 339 3820387 - e-mail: boschianna1944@gmail.com – www.annaboschi.it

A inizio settembre, nel corso della serata “Castello in dvd”, Anna Boschi è stata premiata dal sindaco Fausto Tinti con un riconoscimento speciale per la sua produzione artistica internazionale, e per aver fondato con il marito Gianni Cermasi lo Studio d'Arte FC dedicato figlio Francesco, e il “Centro Boschi-Cermasi – Arte e documentazione”, che comprende due archivi (Mail Art e Libri d'Artista).
In allegato la biografia completa dell'artista.