Annullata la rassegna "I suoni degli angeli", chiuso il Giardino

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E' stata annullata, a causa della situazione di emergenza Covid-19, la decima edizione della rassegna “I suoni degli angeli”, che avrebbe preso il via in giugno al Giardino degli Angeli di Castel San Pietro Terme. La decisione è stata concordata.

Data:

4 maggio 2020

Annullata la rassegna "I suoni degli angeli", chiuso il Giardino
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E' stata annullata, a causa della situazione di emergenza Covid-19, la decima edizione della rassegna “I suoni degli angeli”, che avrebbe preso il via in giugno al Giardino degli Angeli di Castel San Pietro Terme. La decisione è stata concordata nei giorni scorsi dall'Amministrazione Comunale e da Valerio Varignana, organizzatore della rassegna.

«Considerate le incertezze che ancora gravano sulla possibilità di organizzare eventi di questo tipo all'inizio dell'estate e atteso che in ogni caso non si potranno avere le condizioni degli anni scorsi - annuncia l'assessore alla Cultura Fabrizio Dondi -, in accordo con l'associazione “Il Giardino degli angeli”, con cui l'amministrazione da sempre collabora in stretto rapporto, si è preferito non procedere oltre nell'organizzazione della manifestazione, che quest'anno avrebbe compiuto dieci anni e avrebbe visto la presenza di tanti ospiti di richiamo. Per non tradire lo spirito dell'iniziativa, che è quello di permettere al maggior numero possibile di spettatori di prendervi parte, quest'anno la manifestazione viene dunque annullata. Confidiamo di poterla riprendere l'anno prossimo, perché la rassegna “I suoni degli angeli” si è dimostrata negli anni un evento molto prezioso e di particolare valore per la città di Castel San Pietro Terme».


Una suggestiva immagine dall'alto del Giardino allestito per lo svolgimento di uno spettacolo

In più è giunta anche la notizia che, mentre da oggi si può tornare a passeggiare nei parchi pubblici del territorio comunale, purtroppo non sarà possibile riaprire il Giardino degli Angeli, per l'impossibilità di assicurare le misure di sicurezza e distanziamento necessarie. Il sindaco Fausto Tinti ha emesso in merito una specifica ordinanza pubblicata sul sito web del Comune.

«Le particolari caratteristiche del Giardino degli Angeli – sottolinea il vice sindaco Andrea Bondi – non ci permettono purtroppo la sua riapertura. In questo momento il distanziamento fisico è la principale arma in nostro possesso per combattere il virus ed evitare quell'ondata di ritorno del contagio che tutti temiamo. La sicurezza e la tutela della salute dei cittadini viene prima di tutto».
«Abbiamo avuto un confronto con l'Associazione che gestisce il Giardino, relativamente alle disposizioni sulla riapertura di parchi e giardini – aggiunge Bondi –, e insieme abbiamo valutato che non sia possibile garantire le prescrizioni di sicurezza previste nel Dpdcm. Siamo molto dispiaciuti di aver dovuto prendere questa decisione, specialmente in una stagione come questa, in cui il giardino è in piena fioritura con tutti i colori della primavera. Non appena sarà possibile, vi assicuriamo che saremo ben felici di revocare l'ordinanza e di permettere a tutti i nostri cittadini di tornare a vivere il Giardino. Nel frattempo, un grande ringraziamento va ai volontari dell'Associazione che da sempre animano e assicurano la cura di questo spazio tanto amato dai castellani».



Ecco una breve intervista con Valerio Varignana, sulle motivazioni di queste decisioni e sul futuro della rassegna “I suoni degli angeli” e del Giardino.

Avevate già programmato le serate de “I suoni degli angeli”?
«Si, per il decennale della rassegna volevamo richiamare gli artisti di punta che avevano caratterizzato le precedenti edizioni. Finardi, Concato e Fortis avevano già aderito, poi il virus ha interrotto tutta l'organizzazione».

Come e perché è nata la decisione di annullare tutto il programma?
«In pieno accordo con il COC (Centro Operativo Comunale per la Protezione Civile) e l'Amministrazione, abbiamo convenuto che giugno sarebbe stato troppo vicino per pensare di ospitare centinaia di persone all'interno del nostro piccolo spazio. Abbiamo preso in considerazione l'ipotesi di sedie opportunamente distanziate, ma avremmo potuto far entrare solo un centinaio di persone... molto poche per nomi come quelli che stavamo ingaggiando. Inoltre manca ancora una normativa specifica su questo tema e i tempi organizzativi si sono esauriti».

Quali conseguenze avrà questa decisione, visto che la rassegna consentiva di sostenere la manutenzione del Giardino e i vostri progetti di solidarietà?
«Sarà un brutto colpo per l'associazione, ma ci teniamo a dire una cosa. In questo momento drammatico per le attività commerciali ed i lavoratori, la priorità è concentrarsi su queste realtà ed eventualmente prendere qualche rischio calcolato per favorirle. Noi non siamo importanti e possiamo aspettare: l'attività di manutenzione del Giardino è continuata e continuerà, per quanto riguarda i progetti sociali da noi sostenuti, saremo in grado di sostenerli grazie alle risorse accantonate in precedenza».

Che futuro si prevede per la rassegna e per le altre attività del Giardino?
«Per la rassegna adesso non sappiamo ancora nulla. Sicuramente nel 2020 non si farà, per il futuro dipende dall'evoluzione di questa pandemia e da eventuali nuove norme x gli spettacoli. Valuteremo più avanti».

E come se non bastasse, il Giardino degli Angeli non potrà essere riaperto perché non è possibile garantire le misure di sicurezza…
«Prima abbiamo accennato alla priorità di far ripartire l'economia. Ancora più importante è la salute! Sempre in accordo con COC e amministrazione, non potendo garantire una sorveglianza per tutta la giornata al fine di contingentare gli ingressi e controllare i comportamenti all'interno, abbiamo preferito far continuare la "quarantena" al Giardino. Il Giardino, a differenza di parchi molto più grandi, porta a piccoli assembramenti nei punti di maggiore attrazione, soprattutto per i bambini e relativi accompagnatori. Con l'attuale normativa, è molto meglio per bambini e adulti poter "sgambare" nei parchi grandi, in sicurezza e alle giuste distanze. Comunque, appena potremo aprire in tutta tranquillità, saremo ben felici di farlo: il Giardino vuoto non ci piace e sappiamo che tanta gente non vede l'ora di rivederlo. Teniamo botta ancora un po', per il bene di tutti!».

La storia del Giardino degli Angeli
Il Giardino degli Angeli è un luogo molto speciale, creato dai genitori di una ragazzina scomparsa per una grave malattia e da moltissimi amici con la collaborazione del Comune e di alcuni sponsor, un luogo unico che nel 2008 è stato inaugurato e donato alla città di Castel San Pietro Terme. Realizzato a forma di cuore su una superficie di circa 4000 metri quadrati, conta diverse centinaia di piante di più di 100 specie. Sin dalla sua inaugurazione è oggetto di servizi televisivi e giornalistici e di apprezzamenti e riconoscimenti. Il Giardino è stato anche nella top ten provinciale dei luoghi del cuore Fai (al 6° posto nella votazione del 2017 e al 4° nella precedente edizione tenuta nel 2014). Nel 2009 si è costituita l'associazione onlus “Il Giardino degli Angeli”, per aiutare bambini gravemente malati e le loro famiglie in difficoltà.

Il Giardino degli Angeli si trova in via Remo Tosi (zona stadio comunale).
Info: associazione@ilgiardinodegliangeli.net - www.ilgiardinodegliangeli.net

Ultimo aggiornamento: 24/11/2020, 15:37

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