La Giunta comunale di Castel San Pietro Terme ha approvato nella seduta di ieri – martedì 5 marzo 2024 - il progetto di fattibilità tecnico-economica della rotatoria all'intersezione fra via Cova, via Gioia e la nuova strada di collegamento con la zona del Borgo, di cui è prevista la realizzazione.
«Questa rotatoria è un'opera fondamentale per il completamento della viabilità ovest del capoluogo - sottolineano il vicesindaco Andrea Bondi e l'assessore ai Lavori pubblici Giuliano Giordani - e servirà a migliorare, trasformandolo, l'accesso alla stazione ferroviaria. Inoltre va ad aggiungersi alle altre opere già realizzate per il miglioramento della viabilità veicolare al servizio delle zone produttive e si inserisce a pieno titolo nella programmazione che in questi anni abbiamo previsto per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio prima col Piano strutturale comunale e poi con il Piano operativo comunale».
Questa nuova rotatoria andrà a sostituire quella temporanea che è stata installata in via Cova il 16 febbraio scorso per consentire ai veicoli provenienti dall'A14 o dalla via San Carlo di raggiungere la via Emilia evitando di passare nell'area della via Emilia all'ingresso della città di Castel San Pietro Terme, dove si aprirà il cantiere per costruire la nuova rotonda che prenderà il posto dell'attuale semaforo,.
Come previsto dalla convenzione urbanistica, il progetto e la realizzazione dell'opera sono a totale carico dei Consorzi Valle di Malta e Borgo, tramite scomputo di oneri di urbanizzazione terziari, per un ammontare complessivo di 535.596 euro.
Inoltre la Giunta ha demandato all'Ufficio Tecnico l'approvazione del progetto esecutivo dell'opera, nel quale è prevista l'implementazione del sistema fognario, con inserimento di ulteriori caditoie all'interno della corona rotatoria in corrispondenza delle aiuole spartitraffico, oltre ai cordoli a separazione tra la carreggiata e le aree verdi lungo tutto lo sviluppo della rotatoria. All'interno del progetto esecutivo, sarà inserita anche la valutazione della realizzazione del percorso ciclopedonale in direzione sud in alternativa a quanto contenuto nel progetto di fattibilità tecnica ed economica.