Hanno deciso di devolvere 500 euro all'Auser di Castel San Pietro Terme i consiglieri castellani di Coop Alleanza 3.0. E' la somma che avrebbero destinato alla tradizionale cena di Natale che quest'anno non hanno potuto fare, nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19, e che invece è stata consegnata sotto forma di buoni ai volontari dell'Auser per l'acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità a favore delle famiglie bisognose del territorio comunale.
«E' il regalo di Natale dei nostri consiglieri che hanno rinunciato alla cena» sottolinea Elisabetta Montanari, Responsabile Zona Soci Bologna di Coop Alleanza 3.0.
«Ringraziamo i consiglieri per il dono dei buoni spesa ed Elisabetta Montanari per l'importante collaborazione nell'organizzare collette di prodotti alimentari e materiale didattico che utilizziamo per dare sostegno alle famiglie in difficoltà – aggiungono la referente e i volontari Auser di Castel San Pietro Terme e il presidente Giovanni Mascolo di Auser Volontariato Imola-Odv -. I buoni in parte sono già stati utilizzati per ampliare le ceste natalizie e il resto servirà a integrare i prodotti in distribuzione agli utenti inviati da Asp nell'ambito del progetto “Aggiungi un posto a tavola”».
«Grazie di cuore ai consiglieri castellani di Coop Alleanza 3.0 che con questo gesto di generosità hanno dato il buon esempio e ad Elisabetta Montanari di Coop Alleanza 3.0 per l'organizzazione delle collette alimentari che vengono fatte durante l'anno - afferma l'assessora alle Politiche sociali Giulia Naldi -. Rinnoviamo l'appello a donare per sostenere chi è più colpito dalla crisi economica anche legata a questo periodo di emergenza sanitaria. Sotto il portico della solidarietà all'angolo fra piazza XX Settembre e via Matteotti ci sono fino al 6 gennaio i cesti dove si possono lasciare i prodotti o i regali di Natale, senza dimenticare gli amici di Bukavu, cui è dedicata una mostra fotografica. Inoltre ricordo l'appello rivolto dal sindaco Fausto Tinti alle imprese perché utilizzino le risorse solitamente destinate ai regali aziendali a favore delle associazioni locali che fanno assistenza alla popolazione in difficoltà. Un ringraziamento speciale ai volontari, senza i quali non sarebbe possibile realizzare queste iniziative di solidarietà».