Con l'approvazione del progetto definitivo-esecutivo da parte della Giunta comunale, prende il via l'intervento di efficientamento energetico tramite la sostituzione di tutti gli infissi della scuola primaria Sassatelli di Castel San Pietro Terme. I serramenti attualmente esistenti nel plesso Sassatelli erano stati installati per la maggior parte durante la costruzione dell'edificio che risale al 1983 circa e completati in parte con gli ampliamenti degli anni '90, e sono ormai inadeguati e non in grado di rispettare le normative vigenti.
«Continuiamo con le azioni di riqualificazione delle scuole del territorio di Castel San Pietro Terme - sottolinea il sindaco Fausto Tinti -, utilizzando tutte le risorse a disposizione per l'adeguamento degli edifici pubblici richiesto dalla necessaria e ormai imprescindibile transizione energetica in atto».
L'opera, dell'importo complessivo stimato di 386mila euro, sarà realizzata per stralci, legati ai tempi di erogazione dei finanziamenti.
«Il primo stralcio – specifica l'assessore ai Lavori pubblici Giuliano Giordani - comprende la sostituzione di tutti gli infissi esterni e tapparelle dei locali della porzione nord della scuola, con una spesa complessiva di 200mila euro, finanziata per 130mila da fondi PNRR e per 70mila con risorse del Comune. Il secondo stralcio, che partirà a giugno 2024, riguarderà i rimanenti locali del fabbricato scolastico e prevede una spesa complessiva di 186mila euro, finanziata con i fondi regionali ATUSS (Agende Trasformative Urbane per lo Sviluppo Sostenibile) e con risorse del Comune. Non saranno interessati dall'intervento gli spazi della palestra e quelli della nuova mensa e sala civica polivalente inaugurata nel 2019».

Il progetto approvato in questi giorni dalla Giunta definisce nel dettaglio le caratteristiche che dovranno avere i nuovi serramenti, in relazione soprattutto ai criteri di: trasmittanza termica; sicurezza (controllo della rottura del vetro; protezione dal rischio di caduta e ferite delle persone; protezione dagli atti vandalici e dall'effrazione); efficiente grado di isolamento termico; limitazione dell'eccessiva radiazione solare all'interno della scuola; efficace isolamento acustico. Il progetto prevede anche la sostituzione delle attuali tapparelle in PVC con tapparelle avvolgibili in alluminio coibentato. Inoltre i maniglioni antipanico presenti in alcuni infissi saranno sostituiti con nuovi dispositivi analoghi.
Tenendo conto dei tempi dell'attività didattica, è prevista l'organizzazione del cantiere in due fasi. La prima fase preliminare, che si svolgerà all'esterno dell'edificio, partirà entro il 15 settembre 2023 e si protrarrà fino al termine delle attività dell'anno scolastico 2023-24, mentre la seconda fase operativa da effettuare all'interno dell'edificio per la rimozione e posa degli infissi si svolgerà durante la sospensione estiva delle attività didattiche (indicativamente dal 15 giugno al 1 settembre 2024), al fine di non interferire o sospendere l'attività scolastica.
Nella prima fase la ditta che si aggiudicherà l'appalto potrà verificare le dimensioni indicate nel progetto esecutivo; effettuare misure di dettaglio; sviluppare il progetto costruttivo; produrre e trasmettere le certificazioni sui materiali da utilizzare (profili, vetri, cassonetti); ricevere approvazione del progetto costruttivo, con scelte di finiture e colori da parte dell'Amministrazione; effettuare gli ordinativi di materiali e iniziare la prefabbricazione di telai e vetri; produrre l'intera fornitura degli infissi, in modo da poter iniziare lo smontaggio degli infissi esistenti ed il simultaneo rimontaggio dei nuovi con l'avvio della seconda fase. I rilievi e le misure di dettaglio e tutte le verifiche dello stato di fatto saranno comunque effettuate in assenza di attività didattica, ad esempio durante le giornate di sabato, domenica ed in generale in assenza di alunni e personale scolastico.
«In futuro, per un complessivo efficientamento del fabbricato – aggiunge l'assessore Giordani -, sarà necessario intervenire sia sulle coperture sia sulle pareti di tamponamento. Per questo motivo la posa dei nuovi infissi considera già la futura realizzazione del cappotto per l'isolamento termico esterno».
