Nella mattina di martedì 1 novembre, verso le 7 nella frazione di Varignana si è verificata una frana. Dalle prime verifiche, lo smottamento potrebbe essere stato causato dalla rottura di una conduttura idrica sotterranea, con infiltrazioni di acque nel sottosuolo che nel pomeriggio sono state tamponate, evitando il peggioramento di una situazione che era risultata da subito compromessa. La frana, dalla cima della collina, ha bloccato la strada finendo all'interno del cortile di un edificio fortunatamente da tempo disabitato. Il fronte franoso è di circa una trentina di metri e per questo motivo è stato necessario bloccare la viabilità che porta alla località collinare. In particolare, nel tratto compreso fra il civico 266 di via Varignana, fino all'incrocio con via Ca' Masino, e in via Cesare Battisti dall'incrocio fra via Bartolomeo di Varignana fino all'incrocio con la via Varignana stessa.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco, la Polizia locale, le unità cinofile per escludere la presenza di cittadini coinvolti, il vice sindaco e assessore all'Ambiente e Politiche per la difesa del territorio, Andrea Bondi, e quello alla Sicurezza del territorio, Giuliano Giordani. Il sindaco Fausto Tinti, che era fuori comune, ha seguito per tutta la giornata l'evolversi dell'intervento di messa in sicurezza dell'intera area e di sgombero del fango e degli alberi sradicati, che è proseguito fino al tramonto, è ripreso questa mattina e proseguirà almeno per un paio di giorni.
«Fortunatamente l'area interessata - ha commentato il sindaco Tinti - non è abitata. Non risultano segnalazioni per danni e non ci sono persone coinvolte. Attendiamo la relazione dei Vigili del Fuoco per capire esattamente quali sono le cause e le conseguenze dell'accaduto».

La frazione di Varignana è comunque facilmente raggiungibile da via Villalunga e da via Malvezza-via Ca Masino. mentre quella di Palesio è raggiungibile da via San Giorgio e da via Montecalderaro..