Muniti di green pass e rispettando le norme di sicurezza anti Covid, i componenti del gruppo di lettura della biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme si sono incontrati ieri sera, martedì 24 agosto, per commentare il libro “L'affaire Moro” di Leonardo Sciascia.
«Scritto a caldo nel 1978, questo libro non ha che guadagnato con gli anni – afferma la bibliotecaria che segue il Gruppo castellano -. Mentre i politici italiani, nonché i giornalisti, si affannavano a dichiarare che le lettere di Moro dalla prigionia erano opera di un pazzo o comunque prive di valore perché risultanti da una costrizione, Sciascia con l'attenzione e lo scrupolo che sono la cifra della sua onestà intellettuale, rilesse e analizzò le parole di Moro e riuscì, sulla base di quelle lettere, a ricostruire una intelaiatura di pensieri, di correlazioni, di fatti che sono, fino a oggi, ciò che più ci ha permesso di capire, o di avvicinarci a capire, un episodio orribile della nostra storia. I lettori liberi da impegni vacanzieri si sono cimentati in questa diversa lettura, questa volta non un romanzo, non una fiction, ma fatti che purtroppo potrebbero essere inseriti in un surreale e angoscioso “noir”. I lettori hanno ammesso che procedere nella lettura è stato impegnativo, ma certamente la profondità e l'accuratezza di Sciascia ci ha permesso di dare un significato diverso e più consapevole a quello che rimaneva un ricordo lontano, e certamente confuso, della nostra Storia».
Il prossimo incontro del gruppo di lettura in biblioteca è previsto per martedì 28 settembre ore 20,45 e sarà dedicato a “Il Colibrì” di Sandro Veronesi, vincitore del premio Strega 2020.
Chi è interessato a partecipare al Gruppo di Lettura può rivolgersi Biblioteca comunale di Castel San Pietro Terme in via Marconi 29, oppure telefonare al numero 051 940064 o scrivere a biblioteca@cspietro.it.