Grande partecipazione all'inaugurazione - tenuta nella mattina di domenica 18 - dell'opera donata da Avis alla città di Castel San Pietro Terme e posta nella rotonda sulla via Emilia, all'incrocio con via Torricelli. Un'elegante e suggestiva scultura realizzata dall'artista castellano Eros Mariani che raffigura due mani che si incontrano e si stringono in segno di solidarietà.
«Ringrazio, a nome di tutta l'Amministrazione comunale, della Giunta e del Consiglio comunale, l'Avis per questo prezioso regalo – ha dichiarato il vicesindaco Andrea Bondi -. E ringrazio l'artista castellano Eros Mariani per averlo reso possibile. Siamo davvero molto lieti di esporre questa scultura per ricordare il grande cuore delle donatrici e dei donatori di sangue, ma anche quello dei tanti volontari che, con il loro cuore, fanno grande questo territorio. Questo dono rappresenta la volontà di non dimenticarlo mai e di mandare, come ha già avuto modo di dire il nostro sindaco Fausto Tinti, un messaggio innanzitutto alle nuove generazioni. Donare sangue e svolgere attività di volontariato è aver cura degli altri, di chi è più in difficoltà, ma anche del nostro vicino di casa. Aiutare gli altri fa bene agli altri sì, ma fa anche molto bene a noi, intesi singolarmente e come comunità. Non voltarsi dall'altra parte, mettercela tutta, superare le differenze, donarsi sono ingredienti fondamentali di quella che chiamiamo democrazia».
«L'inaugurazione dell'opera di Eros Mariani ben ci rappresenta - afferma Cristina Baldazzi, presidente Avis comunale Castel S. Pietro Terme-. Solidarietà, incontro, vicinanza, dono: parole che sono l'essenza del volontariato, molto vivo e partecipe nella nostra città. Questo è anche il messaggio che come Avis Castel S. Pietro Terme abbiamo voluto dare a tutte le donatrici e i donatori, che donando il loro sangue e il loro plasma in modo gratuito e anonimo danno vita a chi ne ha bisogno. Come Avis Castel S. Pietro vogliamo ringraziare tutti i presenti, tutte le associazioni di volontariato che qui insieme a noi oggi dimostrano quanto sia importante operare per vivere in una società aperta e inclusiva, dove nessuno deve restare indietro. E il volontariato ne è davvero la testimonianza».
Alla cerimonia hanno partecipato il vicesindaco Andrea Bondi, l'assessore Giuliano Giordani, il presidente del Consiglio Comunale Tomas Cenni, la consigliera regionale Francesca Marchetti, il comandante della Polizia Locale Leonardo Marocchi e il luogotenente Pierluigi Raimondo, comandante della stazione dei Carabinieri di Castel San Pietro Terme.

Un momento della cerimonia
Nella foto in alto a destra, da sinistra: la consigliera regionale Francesca Marchetti, l'assessore Giuliano Giordani, la presidente Avis provinciale Sonia Manaresi, il vicesindaco Andrea Bondi, la presidente Avis comunale Castel San Pietro Cristina Baldazzi, il presidente regionale Avis Maurizio Pirazzoli, e il tesoriere Avis provinciale Martino Ballarini
Dopo la benedizione del parroco di Castel San Pietro, don Gabriele Riccioni, sono intervenuti il presidente regionale Avis Maurizio Pirazzoli e la presidente provinciale Avis Sonia Manaresi, che hanno ricordato quanto prezioso sia il dono del sangue e del plasma e quanto sia importante e necessario per il nostro sistema sanitario nazionale: l'apporto dei donatori è fondamentale per il suo mantenimento. Maurizio Pirazzoli ha illustrato anche il nuovo progetto regionale "Love is in the Hair", voluto e sostenuto da Avis regione Emilia Romagna, per la donazione di parrucche ai malati oncologici, progetto che vede Avis Comunale Castel S, Pietro già partecipe, con l'adesione iniziale di tre parrucchieri della nostra città. Sonia Manaresi ha poi sollecitato una maggiore adesione al volontariato in Avis, sia da parte dei giovani nella donazione sia da parte di chi magari non può donare il suo sangue ma può donare tempo a svolgere volontariato nell'organizzazione delle diverse attività dell'Associazione.
Molto intenso è stato l'intervento di Eros Mariani, che ha illustrato la motivazione che l'ha spinto a creare l'opera: due mani che si incontrano e si stringono, come se una mano sollevasse l'altra, in un gesto di fratellanza e solidarietà. E questo ben era evidente domenica mattina: tante le associazioni di volontariato presenti, tante persone che fanno della solidarietà il loro modo di vivere.

Il parroco don Gabriele Riccioni benedice l'opera.

Due scatti con i volontari e le forze dell'ordine
COMUNICATO STAMPA IN COLLABORAZIONE CON AVIS CASTEL SAN PIETRO TERME