In accordo con regolamenti e normative europee, nazionali e regionali volti a ridurre il consumo di gas naturale (*), e ribadendo la sensibilità ai temi della sostenibilità e tutela ambientale contenuti nel Piano di Azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) approvato dal Consiglio Comunale alla fine del 2021, il Comune di Castel San Pietro Terme ha emanato un'ordinanza che posticipa al 2 novembre l'accensione degli impianti termici a combustione (salvo ulteriori provvedimenti in caso di rilevanti variazioni meteorologiche).
«Il persistere delle buone condizioni metereologiche e di temperature moderatamente alte per la stagione che stiamo vivendo – sottolinea il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Andrea Bondi – ci consentono di posticipare la data dell'accensione dei riscaldamenti; una misura che non è solo dettata dalla necessità di contrastare il caro energia ma anche dal nostro desiderio di ridurre, in un'ottica di transizione ecologica, le emissioni inquinanti in atmosfera. Una buona pratica che riteniamo abbia anche un valore fortemente pedagogico e che risponde anche ai tanti appelli anti-spreco di cui si fanno portavoce da anni le nuove generazioni».
L'ordinanza non si applica: a) agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, nonché alle strutture protette per l'assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici; b) alle sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non siano ubicate in stabili condominiali; c) agli edifici adibiti a scuole materne e asili nido; d) agli edifici adibiti a piscine, saune e assimilabili; e) agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione.
(*) In particolare il decreto ministeriale n. 383 del 06/10/2022 riduce di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento e di 1 ora la durata giornaliera di accensione, portando i limiti per la zona climatica E, della quale fa parte Castel San Pietro Terme, a un orario massimo di 13 ore giornaliere nel periodo tra il 22 ottobre e il 7 aprile.