Sono otto le attività commerciali di Castel San Pietro Terme che hanno aderito all'iniziativa “Spesa sospesa a Cspt” e hanno già attivato nei giorni scorsi raccolte di beni utili alle famiglie profughe arrivate a Castel San Pietro Terme, delle quali si sta prendendo cura il Coc - Centro Operativo Comunale di Protezione Civile.
Accanto ai tre supermercati: Coop Reno di Osteria Grande e Coop Alleanza di via Roma, che periodicamente organizzano analoghe raccolte a favore delle famiglie castellane in difficoltà, e Conad di via Matteotti alta (civico 128), che in questi due anni ha collaborato con il Coc preparando le sportine della spesa per le famiglie quarantenate, in prima linea in questa iniziativa solidale ci sono altri 5 negozi di via Matteotti alta: Mitici Kids (civico 92), Undercolors of Benetton (civico 134), Cartoleria Il Punto (civico 140), Nero Abbigliamento e calzature (civico 89) e Target Abbigliamento (civico 100), attività che in questi mesi sono penalizzate dalla presenza di un importante cantiere nella sede stradale e che, proprio per questo motivo, l'Amministrazione comunale sostiene attraverso la campagna di comunicazione #FacciamoShoppingInCentro.
Come previsto nell'avviso pubblico emesso dal Comune per individuare gli operatori commerciali del territorio disponibili ad attivare dal 26 marzo al 10 aprile le raccolte di materiale presso i loro punti vendita, questi supermercati e negozi hanno quindi messo a disposizione appositi contenitori (carrelli, cestoni o altro) dove i cittadini possono porre i beni acquistati. Le tipologie di materiale da raccogliere sono state individuate dal Coc in seguito a una verifica delle reali necessità delle famiglie ucraine: generi alimentari (esclusi gli alcolici), prodotti per l'igiene personale e per l'igiene dell'infanzia, biancheria intima, biancheria e igiene per la casa, abbigliamento e calzature per adulti e bambini, schede SIM per cellulare (massimo una per ogni nucleo famigliare), materiale didattico e cancelleria, e altre categorie per bisogni specifici.
Il materiale raccolto viene ritirato periodicamente dagli operatori del COC e dalle associazioni di volontariato coinvolte e indicate dall'Amministrazione, per poi essere catalogato e distribuito alle famiglie.
Da alcuni giorni è operativo nell'ex asilo nido in piazza Galilei il centro gestito dai volontari del Coc dove avviene la distribuzione dei beni provenienti dalle varie raccolte attivate. Le famiglie ucraine possono recarsi al centro dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 18,30 e ritirare ciò di cui hanno bisogno.
Aggiornamento sulle altre attività del COC
Nel frattempo, mentre si sta organizzando il trasferimento di 44 profughi in cinque appartamenti a Poggio e in due appartamenti a Castel San Pietro Terme, prosegue l'impegno del Coc per trasferire anche gli altri nuclei ucraini che si trovano in ospitalità temporanea presso famiglie castellane. Alcune nuove famiglie hanno risposto all'appello che il sindaco aveva lanciato la settimana scorsa, ma ne servono altre disposte a offrire ospitalità ai profughi che non necessitano, o per i quali al momento non c'è la disponibilità di un alloggio a lungo termine. «Facciamo appello al grande cuore delle famiglie castellane – ribadisce il sindaco Fausto Tinti -. Abbiamo bisogno di trovare altre collocazioni temporanee, disponibili per almeno uno o due mesi, che potranno essere utilizzate anche a rotazione, per condividere lo sforzo di quelle famiglie che generosamente da oltre un mese stanno ospitando i profughi. Precisiamo che non è possibile accogliere minori non accompagnati, ma solo mamme con bambini».
Per quanto riguarda gli aspetti sanitari, prosegue l'impegno della Croce Rossa per fornire ai profughi il servizio di trasporto per le vaccinazioni e le visite, e per dare informazioni utili non solo in ambito sanitario ma anche sociale. Inoltre i volontari comunicano che la farmacia Salus di Osteria Grande e la farmacia Del Borgo di Castel San Pietro hanno donato scatoloni di farmaci alla Croce Rossa Italiana di Bologna, tramite la sede castellana, da inviare in Ucraina
Infine il COC ricorda che l'IBAN, del Comune di Castel San Pietro Terme, al quale si possono fare donazioni per sostenere le famiglie ucraine accolte nel territorio comunale è: IT67-L-05034-21002-000000005265 - causale: Accoglienza profughi Ucraina a CSPT. In alternativa i versamenti possono essere effettuati sul portale pagamenti on-line verso il Comune di Castel San Pietro Terme: https://portale-castel-san-pietro-terme.entranext.it
Per una migliore organizzazione delle risorse, si prega di comunicare disponibilità di immobili o beni, scrivendo a: prontosindaco@comune.castelsanpietroterme.bo.it