Nuova vita all'area dismessa di via Piemonte numero 6 a Osteria Grande. CRIF – la società specializzata in sistemi di informazioni creditizie che da tempo ha preso casa a Castel San Pietro Terme, realizzando un campus e un resort di lusso a Varignana – ha acquisito quel capannone abbandonato da anni per realizzare un nuovo e ambizioso progetto: costruire un polo dedicato all'innovazione oltre all'auditorium già annunciato.
Il via libera al progetto è arrivato durante l'ultimo Consiglio comunale che, con la sola astensione del M5S, lo scorso 3 settembre ha approvato il nulla osta al rilascio del permesso di costruire in deroga. La destinazione principale dell'area passa ora da produttiva a terziaria e l'altezza concessa per la recinzione perimetrale aumenterà da 1,8 a 2 metri.
«L'iniziativa avrà ricadute economiche positive su tutto il territorio – sottolinea il sindaco Fausto Tinti –: Castel San Pietro Terme si doterà così di uno spazio unico nel suo genere e che attrarrà un cospicuo flusso di operatori, giovani talenti, bambini e famiglie, dando pregio e visibilità alla frazione di Osteria Grande. Ne beneficerà non solo l'occupazione in CRIF e nelle imprese ad essa collegate, ma anche la viabilità di Osteria Grande. CRIF avrà, infatti, cura di riasfaltare il manto stradale e di ridisegnare gli stalli dei parcheggi su via Piemonte e sulla via Emilia, dando così beneficio a tutte le altre aziende ubicate in zona e ai rispettivi lavoratori».
Quattro le principali attività che troveranno casa a Osteria Grande in tempi brevi e compatibilmente con lo studio di fattibilità che verrà presentato nel dettaglio nei prossimi mesi.
Prima: un'area startup, dove, all'interno di un fabbricato a vetri, verranno realizzati piani di incubazione e accelerazione di aziende di nuova formazione e ospitati team di giovani selezionati da CRIF e Fondazione Golinelli.
Seconda: uno spazio dedicato al training e all'area gioco, dove saranno organizzate iniziative di formazione, workshop, campi estivi, laboratori e attività ludiche per bambini, giovani e ragazzi delle scuole di diverso ordine e grado e che saranno promosse direttamente dalla Fondazione Golinelli. Il calendario delle attività per la prima fase di avvio sarà definito nei prossimi mesi.
Terza: una sezione dedicata ad iniziative di promozione, formazione e divulgazione sulle tematiche diverse tematiche dello sviluppo tecnologico: open innovation, ecosistemi, big data e data science, intelligenza artificiale, internet degli oggetti e realtà virtuale e aumentata. Il target saranno principalmente aziende e operatori economici del territorio, a cui saranno dedicati momenti di presentazione e ricerche, formazione, laboratori e sostegno nello sviluppo di progetti aventi obiettivi comuni.
Quarta: un'area direzionale rivolta alle aziende CRIF, Palazzo di Varignana ed Agrivar (la società agricola di Palazzo Varignana e controllata da CRIF) che sarà allestita con uffici e aree di gestione dei prodotti agricoli con lo scopo di potenziare la presenza delle aziende coinvolte sul territorio.
Nella foto: il rendering del nuovo edificio che sarà realizzato da Crif. Veduta da via Piemonte