Particolarmente sentita la cerimonia che si è svolta ieri - giovedì 21 aprile - a Castel San Pietro Terme con la partecipazione della delegazione del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano, organizzata nell'ambito delle celebrazioni del 77° Anniversario della Liberazione.
Il sindaco Fausto Tinti ha accolto a nome dell'Amministrazione comunale e dell'intera città Anna Golec-Mastroianni, nuova console generale della Repubblica di Polonia a Milano, accompagnata da Ewa Jerzykowska, console e capo ufficio Affari consolari e collaborazione con le comunità polacche, e da Victoria Musiolek-Romano, del medesimo ufficio.
«Sono trascorsi ormai 77 anni da quando il Secondo Corpo d'Armata Polacco liberò la nostra bellissima Città ed è da allora che siamo uniti da una profonda amicizia con i rappresentanti del popolo polacco – ha sottolineato il sindaco Tinti rivolgendosi alla console Anna Golec-Mastroianni, nel ripercorrere la storia comune degli ultimi anni -. Innanzitutto, cito la lapide del Torrione del Cassero che proprio il vostro Consolato ci ha donato nel 2011 di concerto col Consiglio della Protezione della Memoria del Combattimento e del Martirio di Polonia e che onora il sacrificio dei soldati polacchi e dei soldati italiani che liberarono Castel San Pietro dalla seconda guerra mondiale. Soldati che continuarono a combattere tra i confini del nostro territorio, sul torrente Gaiana in quella che fu una delle ultime e più sanguinose battaglie dell'intera campagna d'Italia, dalla Liberazione di Bologna, che avvenne nel 1945 proprio oggi che è il 21 aprile, fino a quella di tutto il territorio nazionale che si commemora il 25 aprile.
Come Ella ben saprà, negli ultimi giorni di guerra il Secondo Corpo d'Armata polacco combatté le battaglie più sanguinose, lasciando sul nostro suolo molte giovani vite, come testimoniano le centinaia di croci bianche del vicino cimitero di San Lazzaro di Savena. Questa città oggi grazie anche al quel Corpo è una Città libera e di pace.
Nomino poi il Cippo Passerella, che racconta la resistenza e la coraggiosa lotta per la libertà e celebra il lungo percorso della nostra nazione unita e democratica. Il Sillaro è, infatti, il nostro fiume della Memoria: sulle sue sponde nel mattino del 17 Aprile 1945, giornata bellissima della Liberazione di Castel San Pietro Terme, la popolazione castellana accoglieva festosa i soldati del Secondo Corpo d'Armata Polacco del Generale Anders, che assieme agli italiani del Friuli e della Brigata Maiella attraversarono il fiume e misero fine alle sofferenze della Città, liberandola finalmente dal nazifascismo.
Oggi non potremmo camminare liberi e in pace senza i sacrifici vissuti dai militari alleati e dai civili italiani che hanno combattuto la dittatura e l'occupazione nazifascista con le loro stesse mani attraverso la lotta di Liberazione. I nostri amati partigiani a cui dobbiamo tutta la nostra riconoscenza.
I valori della libertà non si ricevono semplicemente in eredità e vanno conservati sempre e comunque, possibilmente attraverso la pace. Che oggi è il nostro auspicio più che mai.
Celebrare questo 21 aprile insieme significa per noi castellani celebrare i valori unitari di tante donne e uomini che non si sono risparmiati nell'impegno di riconquistare la dignità di persone, guadagnarsi con coraggio e costanza condizioni di vita migliori, ricostruire la nostra Città, ridare vita alle nostre comunità.
Benvenuta e l'aspettiamo con trepidazione anche negli anni a venire».

Il calendario delle iniziative prosegue venerdì 22 alle ore 20,30 alla Libreria Atlantide in via Mazzini 93, con l'autore Bruno Giorgini che presenterà il suo libro “L'Adria. storia di un amore partigiano”.
Il 23, 24 e 25 aprile, negli antichi sotterranei del Municipio in piazza Venti Settembre, 5 dalle ore 10 alle 12 apertura straordinaria della mostra “Castel San Pietro in tempo di guerra. Fascismo, Resistenza, Liberazione”, a cura di Davide Cerè e Associazione Terra Storia Memoria.
La mattina di domenica 24 aprile sarà dedicata alla Commemorazione dei fatti d'arme avvenuti sul territorio di Castel San Pietro. Si comincerà alle ore 8,30 nella chiesa di S. Antonio della Gaiana (via Bastiana, 5401) con la S. Messa in suffragio delle vittime civili della guerra; al termine deposizione di una corona alla lapide, posta all'interno della chiesa, che ricorda i caduti nella frazione. Alle ore 10 circa, è prevista la preghiera al santuario della Beata Vergine di Poggio Piccolo (via S. Carlo, 3983) con deposizione di una corona alla stele che ricorda le vittime della guerra. A seguire, al cimitero di Poggio, deposizione di una corona a ricordo del sacrificio del partigiano Dino Avoni. Poi ci si sposterà al cimitero di Casalecchio dei Conti dove, alle ore 11 circa, ci sarà la deposizione di una corona a ricordo dei caduti del Gruppo di Combattimento Friuli. A seguire a Varignana la commemorazione degli sminatori caduti, con deposizione di una corona al cippo posto in via Varignana.
La giornata di lunedì 25 aprile, anniversario della Liberazione d'Italia, si aprirà alle ore 9 con la cerimonia dell'alzabandiera presso la sede del Gruppo Alpini di Castel San Pietro Terme (via Cova 439). Seguirà alle ore 9,30 al Cimitero di via Viara la deposizione di una corona al Sacrario dei Caduti. Alle ore 10 ritrovo e raduno della cittadinanza, delle scuole, delle autorità e del gonfalone del Comune di Castel San Pietro Terme al Torrione di piazza Garibaldi per onori e deposizione di una corona davanti alla lapide dedicata al 2° Corpo d'Armata Polacco. A seguire, in corteo, onori e deposizioni di corone in piazzale Vittorio Veneto e piazza Martiri Partigiani, quindi in piazza Venti Settembre, la deposizione di corone ai lapidari dei caduti, la commemorazione ufficiale del Sindaco Fausto Tinti, i canti patriottici degli alunni delle scuole castellane e, alle ore 11,30, la Santa Messa in suffragio di tutti i caduti al Santuario del SS. Crocifisso. La commemorazione sarà accompagnata dalla musica del Corpo Bandistico di Castel San Pietro Terme.
Dalle ore 16 alle ore 21 in piazza Martiri Partigiani si festeggerà con “Liberamusica Arte Musica Cibo e Ristoro”, concerto e iniziative culturali a cura delle associazioni Proloco, Uroboro, Anpi, Vari.china.
Il programma proseguirà martedì 3 maggio con “I sentieri della Memoria - Commemorazione dei fatti d'arme avvenuti a Montecalderaro e Montecerere”, con la partecipazione delle classi quinte delle scuole primarie Sassatelli e Don Milani. Ritrovo e partenza alle ore 9 davanti alla scuola Sassatelli in via Machiavelli 107.
Domenica 8 maggio sarà la volta della Commemorazione dei Fatti di Case Grizzano, dei Caduti del Gruppo di Combattimento “Folgore”. Il ritrovo è alle ore 9 alla Rotonda Paracadutisti Nembo (incrocio via Moro – via Tanari) per la commemorazione dei Caduti del Gruppo di Combattimento Folgore; quindi trasferimento a Case Grizzano per la commemorazione dei fatti del 19 aprile 1945 e dei Caduti della Folgore (via Ca' Masino).
Infine dal 13 al 15 maggio una delegazione di Castel San Pietro Terme parteciperà all'incontro Internazionale al lager nazista di Mauthausen e alla manifestazione commemorativa nell'ambito dei Viaggi d'Istruzione a cura di Aned.
Il calendario delle iniziative per il 77° anniversario della Liberazione aveva preso il via con un incontro organizzato dall'Anpi martedì 5 al Cassero con Francesco Filippi, autore di “Storia, memoria e fake news. Usi e abusi del nostro passato”, seguito martedì 12 dalla consueta partecipazione dell'Amministrazione con il Gonfalone della Città alla commemorazione dell'Eccidio di Pozzo Becca tenuta a Imola, e dalla pubblicazione venerdì 15 sul canale youtube del Comune di Castel San Pietro Terme dell'ultima puntata la serie “Una bambina castellana durante la 2a guerra mondiale”, scritta e interpretata da Marisa Marocchi con la regia di Fabio Avoni e Giorgia Bottazzi, e prodotta dall'associazione Terra Storia Memoria con il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme.
Le manifestazioni del programma del 77° Anniversario della Liberazione sono organizzate con la collaborazione delle associazioni Anpi Castel San Pietro Terme, Aned Sezione Bologna, Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Castel San Pietro Terme, Associazione Nazionale Carabinieri Castel San Pietro Terme, Associazione Terra Storia Memoria, Comitato La Nostra Linea Gotica, Città Sicura, Anmil, Croce Rossa Italiana Castel San Pietro Terme, Associazione Tradisan, Uroboro, Vari.China, Corpo Bandistico di Castel San Pietro Terme, Pro Loco di Castel San Pietro Terme, comunità parrocchiali e scuole. Si ringraziano tutte le associazioni locali e tutti i volontari.
Tutte le associazioni combattentistiche d'arma e di volontariato sono invitate a partecipare con il proprio labaro o bandiera
Info: sito web www.csp-ietro.it pagina facebook https://www.facebook.com/cspietro/ - canale youtube https://www.youtube.com/user/comunecspt del Comune di Castel San Pietro Terme - ufficio segreteria del sindaco tel. 051-6954209