
Questa mattina il sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti, ha partecipato ad una riunione convocata dalla Prefettura di Bologna per coordinare e organizzare la risposta dell'area metropolitana all'arrivo dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. All'incontro, oltre al prefetto Attilio Visconti e all'Arcivescovo Matteo Zuppi, erano presenti per il Comune di Bologna e la Città metropolitana l'assessore al Welfare Luca Rizzo Nervo, e altri sindaci dei Comuni metropolitani.
«L'Amministrazione comunale di Castel San Pietro Terme è pronta per fare la propria parte – afferma il sindaco Tinti –
e, dopo aver eseguito insieme ai Comuni del Circondario imolese una ricognizione degli spazi disponibili, ha individuato, in collaborazione con le associazioni che gestiscono i Cas, che al momento rappresentano l'unica linea sicura di finanziamento da parte del Governo, un luogo in cui aprire un nuovo Centro di accoglienza straordinaria per garantire alloggi, sostegno e servizi, scuola compresa, alle famiglie ucraine che stanno già arrivando. Parallelamente, la raccolta di farmaci e beni di prima necessità da inviare in Ucraina sarà coordinata, su precisa indicazione del Prefetto, dalla Caritas attraverso le sue diverse sedi territoriali».