Sabato 17 pomeriggio, alla vigilia della firma del nuovo Dpcm, l'Amministrazione comunale ha avuto un confronto con i presidenti dei centri sociali e ricreativi presenti sul territorio di Castel San Pietro Terme, ovvero i centri Scardovi e Bertella del capoluogo, il centro Valquaderna di Palesio e quello di Molino Nuovo. In piena sintonia si è deciso di fermare tutte le attività sociali, anche se finora si stavano svolgendo nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
Lo stop proseguirà fino alla scadenza del decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che è fissata al prossimo 13 novembre, e sarà eventualmente prorogato in base alla curva del contagio e ai provvedimenti governativi futuri. Da oggi si interrompono, dunque, tutte le attività collettive come la tombola, i giochi di carte, la ginnastica, mentre non era mai ripresa sin dalla chiusura del marzo scorso e non riprenderà la somministrazione di cibi e bevande all'interno delle strutture.
«Ringrazio a nome del Consiglio comunale e di tutta la cittadinanza i presidenti dei centri sociali e ricreativi per la sensibilità dimostrata – sottolinea il sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti –. Ora è il momento della prevenzione e della massima prudenza. Il Comune si impegna comunque e già da ora a sostenere i centri sociali e ricreativi per tamponare le mancate entrate che registreranno nel periodo di interruzione dei servizi».
Nella foto: tombola all'aperto con mascherine e distanziamento al Centro Bertella