Le storie di Luisa e Loris - Alto gradimento sui centri diurni Asp

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Sono stati presentati da ASP Nuovo Circondario Imolese i dati sulla rilevazione informativa e di gradimento sui Centri Diurni per Anziani (CDA). La ricerca è stata promossa ed attuata dalla Città Metropolitana di Bologna su tutto il...

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6 febbraio 2023

Le storie di Luisa e Loris - Alto gradimento sui centri diurni Asp
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Sono stati presentati da ASP Nuovo Circondario Imolese i dati sulla rilevazione informativa e di gradimento sui Centri Diurni per Anziani (CDA). La ricerca è stata promossa ed attuata dalla Città Metropolitana di Bologna su tutto il territorio. Gli esiti, nel nostro ambito, sono stati presentati ad amministratori e operatori in un incontro tenutosi al Nuovo Circondario il 17/01/2023.

Dopo la pandemia, era necessario rivalutare e indagare le nuove esigenze dei fruitori o possibili fruitori dei CDA anche per approfondire e valutare potenziali linee di sviluppo.

Nei mesi di giugno e luglio 2022 sono stati somministrati più di 400 questionari, suddivisi tra utenti dei CDA, familiari e persone non frequentanti.

La modalità di somministrazione è stata sia cartacea che on line oltre ad interviste telefoniche per i non utenti dei CdA.

La fascia di età coinvolta, parte dai 64 anni fino agli 85 e più, con un'età media di 82 anni.

Molti gli argomenti affrontati; dal rapporto con il personale all'organizzazione delle attività, dal trasporto al cibo, dalla pulizia ai rapporti con le famiglie e, in definitiva, un focus importante sull'esperienza in generale.

La percentuale di soddisfazione si attesta intorno all'89% con punte oltre il 90% per quanto riguarda il rapporto umano con il personale, e le iniziative proposte.

Il 93% dei familiari si dichiara molto soddisfatto del servizio di trasporto effettuato anche con la collaborazione delle associazioni di volontariato. Sarebbe fondamentale, attivare questo servizio, anche nei comuni che ne sono ancora sprovvisti.

Tra i non frequentanti i CDA (età media 84 anni), emerge una scarsa conoscenza del servizio e delle opportunità che offre, e occorrerebbe prevedere una campagna di informazione utile anche ai familiari.

Parte della rilevazione è stata dedicata alle aree migliorative: su tutto, emerge la necessità dell'aumento degli spazi esterni (30%) e dell'implementazione del personale (20%).

Secondariamente, richieste per avere servizi aggiuntivi come il podologo e il parrucchiere, magari, una maggiore elasticità negli orari di apertura, per potersi fermare qualche ora in più nel periodo estivo.

L'occasione di incontrare e ascoltare gli anziani e le loro famiglie, ha permesso di raccogliere racconti, toccanti nella loro semplicità e veri come la storia di Mariarosa, ex OSS e moglie di Loris, ospite dei CDA gestiti dall'Asp Circondario Imolese.

"Da quando Loris frequenta il CDA Cassiano Tozzoli di Imola si è stabilizzato e ho ritrovato il tempo per fare la nonna. Finalmente riesco a fare i tortellini per i miei nipoti perché, quando diventeranno grandi, avremo meno occasioni per stare insieme, ma sono tranquilla, perché so che Loris è in ottime mani. Io, ero una OSS e al CDA ho incontrato personale eccellente che mi ha fatto sentire a casa e ritrovare anche un pezzo della mia storia professionale".

Anche Luisa che frequenta il Centro A m'arcord a Imola, che ci racconta quanto le piace fare passeggiate, giocare a carte, leggere i giornali e che le tagliatelle sono molto buone, ma che la cosa che le piace di più, è stare insieme a fare tante chiacchiere!

E ancora, Giovanni, figlio di Luisa, che sottolinea come si sia formato un bel legame con il personale del CDA perché anche il suo papà, che ora non c'è più, aveva frequentato le stesse centro e la continuità ha rappresentato per tutta la famiglia, un'esperienza più che positiva.

Stefania Merli – referente di ASP per i centri diurni anziani, commenta:

"Sono orgogliosa di questi risultati perché sono un segno tangibile di stima da parte delle famiglie e sono un sostegno importante per aiutare a migliorare sempre di più il nostro lavoro.

Cerchiamo di "leggere" ogni giorno, i bisogni delle famiglie attraverso i bisogni degli anziani, cerchiamo di modulare sempre di più la nostra flessibilità per alleggerire le problematiche quotidiane. Sappiamo quanto sia importante mantenere le capacità residue dell'anziano, ma anche lavorare sulla socialità e sulla solitudine.

Qui, nascono belle storie... di simpatia, di amicizia e di amore!

(COMUNICATO A CURA DI ASP CIRCONDARIO IMOLESE)

Ultimo aggiornamento: 03/03/2023, 15:24

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