In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra il 20 novembre, il Comune di Castel San Pietro Terme invita l’intera comunità a riflettere sul valore dei diritti delle bambine, dei bambini e degli adolescenti, rinnovando il proprio impegno a costruire una città sempre più attenta ai bisogni e alle voci dei più giovani.
La data ricorda l’approvazione, nel 1989, della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, un documento fondamentale che riconosce i minori come titolari di diritti civili, sociali e culturali. A Castel San Pietro Terme questi principi guidano da anni le politiche rivolte all’infanzia e alla gioventù, oggi rafforzate da un percorso condiviso con UNICEF per integrare la Convenzione ONU in tutte le politiche pubbliche locali.
Il tema scelto per il 2025 – “I bambini e i ragazzi: costruttori di pace e protagonisti attivi del futuro” – sottolinea l’importanza di educare alla pace come condizione di base per la piena realizzazione di tutti i diritti. La scuola diventa così un laboratorio di dialogo, rispetto e solidarietà, in cui si impara a costruire legami, a superare le differenze e a diventare cittadini attivi.
A tal proposito le scuole dell’infanzia e primarie del territorio sono già al lavoro per interpretare questo messaggio attraverso la creazione di un albo illustrato senza parole. Traendo ispirazione da una proposta di Amnesty International, ogni classe sta infatti realizzando il proprio silence book, un racconto per immagini che esprime valori come la collaborazione, la cura e la convivenza.
I lavori confluiranno in un grande collage digitale intitolato “I libri dei diritti dei bambini”, che sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune come testimonianza dell’impegno delle scuole nella costruzione di una comunità più solidale. Tutti gli albi illustrati saranno inoltre esposti nella mostra “I libri della pace”, in programma durante la Festa della Pace del 7 maggio 2026, per condividere con l’intera cittadinanza i risultati di questo percorso educativo e collettivo, perché la pace si costruisce fin da piccoli, insieme.
“Ogni bambino ha diritto a crescere in un luogo che lo rispetti, lo accolga e lo aiuti a portare nel mondo tutta la bellezza che custodisce - ha dichiarato l’Assessora alla scuola Katia Raspanti - È da questi valori che nasce la scelta di proporre alle scuole la creazione di un silence book dedicato al diritto alla pace: un albo illustrato senza parole che invita i più piccoli a esprimere emozioni, desideri e visioni attraverso il linguaggio universale delle immagini. Lasciando spazio alla creatività, al colore e alle forme, offriamo a ciascuno di loro un modo autentico per dare voce, anche senza parole, ai valori della convivenza, della cura e del rispetto reciproco. Così questi libri diventano piccoli laboratori di pace, nei quali ogni bambino può trasformare la propria bellezza interiore in un racconto condiviso e contribuire alla crescita di una comunità più attenta, armoniosa e capace di ascolto.”